martedì 25 dicembre 2012
AUGURI!
La CGIL della Fondazione, in tutte le sue componenti, augura a tutti gli iscritti, i simpatizzanti ed i visitatori, un ottimo Natale ed un felice Anno Nuovo pieno di soddisfazioni.
Arrivederci al 2013!
LC
martedì 13 novembre 2012
domenica 28 ottobre 2012
TFS/TFR Sentenza 223/2012 Corte Costituzionale (trattenuta 2,50)
TFS/TFR - Sentenza 223/2012 Corte Costituzionale - Trattenuta del 2,50% il consiglio dei Ministri vara un Decreto legge.
E' di qualche minuto fa la notizia che il Consiglio dei Ministri ha licenziato un decreto legge sulla ormai nota vicenda della ritenuta del 2,50% sul TFS/TFR.
Il comunicato del Governo, che riportiamo integralmente di seguito, non permette di comprendere i termini esatti dell'intervento contenuto nell'emanando Decreto Legge, ma sembrerebbe che sia stato eliminato il comma 10 dell'articolo 12 del Decreto legge 78/2011, ripristinando la situazione antecedente (TFS).
Sarà nostra cura fornire una lettura più approfondita sugli effetti della decisione, non appena saremo in possesso del decreto legge.
TESTO COMUNICATO DEL GOVERNO:
"...........Il Consiglio ha poi approvato un decreto legge che, in attuazione della recente sentenza della Corte costituzionale n. 223 del 2012, ripristina la disciplina del trattamento di fine servizio nei riguardi del personale interessato dalla pronuncia. Per quanto riguarda le altre parti della sentenza della Consulta, il Consiglio ha stabilito che si procederà in via amministrativa attraverso un DPCM ai sensi della legislazione vigente........."
link al comunicato del Governo:
Roma 26 ottobre 2012
Fonte: FPCGIL.IT
venerdì 26 ottobre 2012
COMMENTI CGIL SUL PIANO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE POA 2012
COMITATO
DEGLI ISCRITTI
Fondazione
IRCCS Ca' Granda
Ospedale
Maggiore Policlinico
Milano
Milano,
il 24.10.2012
Egr.
dr. Luigi Macchi
Direttore
Generale
Fondazione
IRCCS Ca' Granda
Ospedale
Maggiore Policlinico
Via
Francesco Sforza, 28
20122
MILANO MI
Oggetto:
P.O.A.
2012. Osservazioni.
Lo
scorso 15 ottobre è stato presentato il Piano di Organizzazione
Aziendale (oltre solo POA) alle Organizzazioni Sindacali ed alla RSU.
Un
passaggio di natura informativa che ha permesso di inquadrare gli
obiettivi strategici ed il modello organizzativo di cui la Fondazione
vuole dotarsi per raggiungerli.
Nell'affrontare
le tematiche contenute nel documento e nello svolgere alcune
considerazioni generali, bisogna considerare la distinzione dei ruoli
tra amministrazione e organizzazione sindacale.
Il
contributo di idee, richiesto ex post, non può valere come
condivisione ovvero ratifica di un prodotto che rimane nella
autonomia e nella responsabilità della direzione strategica
aziendale.
Da
una analisi preliminare si evidenzia una elaborazione approfondita
del Piano, che si intreccia fortemente con la realtà circostante e
ridisegna, alla fine, una vision
di natura ed ampiezza metropolitana.
L'attuale
contesto della rete ospedaliera milanese e lombarda esprime una forte
esigenza di riorganizzazione ed ottimizzazione dell'offerta di
salute.
Tuttavia,
se da un lato tale caratteristica del POA è di indubbio valore per
comprendere le criticità del sistema sanitario regionale e
prospettare utili soluzioni, dall'altro si rileva come un suo limite
rispetto alla capacità di captare i segnali minuti di difficoltà
che si avvertono all'interno della Fondazione.
Ma
prima di articolare delle osservazioni su alcuni contenuti specifici
del modello proposto, è necessario – in termini di metodo –
comprendere che le stesse non hanno valore di richiesta emendativa,
bensi natura di prospettazione costruttiva di un sentire comune
all'interno della scrivente O.S.
Il
successivo andamento per punti meglio permetterà alla scrivente O.S.
di esprimere in modo sintetico alcune valutazioni, che nei tavoli
appropriati, potranno essere ripresi e sviluppati in modo adeguato.
Dall'analisi
del POA non si rileva alcun accenno al modello di relazioni
sindacali che l'aministrazione intenda adottare, superando in tal
senso alcune asprezze normative ed interpretative generate dalla
retriva legislazione giuslavoristica degli ultimi anni, che ha
depotenziato il novero delle materie intorno alle quali ragionare e
concertare. Nulla dice l'amministrazione (se non incidentalmente a
pag. 68) sui rapporti con le OO.SS. e la RSU, sulla esigenza di
condividere uno sviluppo coerente e partecipato. A nostro giudizio
un passaggio sul tema, proprio nel POA, poteva rappresentare un
elemento emblematico e qualificante nell'ambito del sistema delle
relazioni interne con le rappresentanze dei lavoratori.
L'impianto
strutturale dell'organizzazione, dalla catena di comando alle linee
di attività, è fortemente disegnato in termini gerarchici,
riproponendo un modello che alcuni illustri autori hanno definito
“feudalesimo organizzativo”.
La
mitigazione apportata dalla creazione delle Aree omogenee ovvero
delle altre attività delle Units, non sono ben disegnate e non è
profetizzabile l'impatto futuro.
La
matricialità dell'apporto di alcune figure (vedasi p.es. i referenti
di area dipartimentali) non è bene espressa e potrebbero generarsi
conflitti rispetto ad alcune situazioni non chiare sotto il profilo
funzionale o gerarchico.
Pur
a fronte di evidenti limiti evidenziatisi nell'ambito dell'esperienza
empirica, si ripropone un modello di natura dipartimentale. In tal
senso, tuttavia, si esprime un giudizio di favore per l'opera di
ottimizzazione dei dipartimenti, connotati ora di maggiore coerenza
numerica e tematica, rispetto alle UOC e le specialità di rispettivo
riferimento.
Nell'ambito
delle UOC non si rilevano “eccessi” sperimentali, cioè si rileva
una ricomposizione fotografica dell'esistente, salvo casi di
particolare interesse sui cui puntare l'attenzione: la Chirurgia
Plastica e della Mano, sicuramente prestigiosa sotto l'aspetto
mediatico, appare difficoltoso inquadrarla all'interno di una
specificità storica dell'offerta prestazionale del Policlinico
ovvero in una coerente cornice di prossimo sviluppo strategico;
mentre si rileva fondamentale prestare particolare attenzione a non
derubricare l'importanza della Oncologia, nel quadro di un supporto
pre e post operatorio per quelle prestazioni interventistiche
sviluppate con eccellenza in Fondazione (senologia, ginecologia,
urologia ecc.).
Per
quanto concerne l'aspetto numerico, non si rileva, pur a fronte di
linee guida regionali più pressanti, una sensibile riduzione sia
delle UOC sia delle UOS, e ciò a fronte della istituzione di alcune
nuove unità organizzative, di natura strumentale, correlate a degli
incarichi professionali distinti in complessi IPC, di Servizio IPS e
ad elevata spec. IP.
Tali
nuove configurazioni andrebbero maggiormente declinate sia nel
rapporto con le strutture ordinarie sia nell'ambito delle modalità
di reclutamento dei professionisti.
Il
POA de quo si caratterizza anche per l'ampliamento del ruolo
funzionale del SITRA che determina la valorizzazione della sua area
apicale con l'istituzione di varie posizioni dirigenziali di
riferimento dipartimentale. Questo aspetto riveste un chiaro
significato di apertura al mondo delle professioni sanitarie ed
all'importante ruolo sinergico che rivestono insieme alle professioni
mediche.
In
tale contesto si poteva prevedere nel POA anche la costituzione di un
specifico dipartimento (DITRA), forse meglio inquadrabile sotto il
profilo della gestionalità e funzionalità.
Infine,
ma ciò rientra nel novero degli auspici, si segnala l'importanza di
definire e seguire le regole di evidenza pubblica e meritocratiche
per l'individuazione di soggetti competenti a cui attribuire
importanti ruoli dirigenziali.
Manca
una sostanziale prospettazione dell'interazione delle attività tra
il SITRA ed il dipartimento di Gestione e Controllo delle Attività
sanitarie.
Tale
ultimo dipartimento in maniera bizzarra contiene in se due UOC
denominate Direzione Medica di Presidio. Anche in considerazione
del decreto c.d. “Balduzzi” appare opportuno ridefinire meglio
collocazione, interazioni ed ampiezza gerarchico-funzionale
dell'attuale Direzione Medica di Presidio.
Il
territorio, inteso come articolazione dei servizi territoriali
prevalentemente orientati intorno al tema della salute mentale, ha
avuto poca visibilità all'interno del POA. Si ritiene, nelle more
di una ridefinizione più generale del problema, di verificare meglio
le attività e le funzioni, nonché i rapporti con le sedi centrali.
L'attuale contesto di relazioni tra la sfera sociale e quella
sanitaria appare non coordinato al meglio e la maggiore interazione
tra i vari servizi sociali della Fondazione, potrebbe migliorare
ulteriormente la promozione della salute di prossimità. Sul
versante tecnico ed amministrativo si rileva la strutturazione di due
specifici Dipartimenti. La presenza di quello Tecnico,
probabilmente, è dovuta alla necessità di approntare un modello
organizzativo efficiente ed efficace rispetto alla realizzazione
dell'ambizioso progetto di costruzione del nuovo Ospedale. Il
dipartimento amministrativo appare adeguato rispetto alla necessità,
ormai indilazionabile, di riformattare il sistema delle competenze ed
il numero e le linee di attività di ciascuna unità organizzativa.
In
tale logica di supervisione e, se vogliamo, di tutoraggio attivo nei
confronti delle UOC/UOS/Servizi, da parte del responsabile
dipartimentale, non se ne comprende appieno gli ambiti di attività e
responsabilità rispetto alla figura del direttore amministrativo.
Nè
si comprende, pur considerando la specificità della materia
trattata, le ragioni per le quali la UOC Patrimonio debba essere
avulsa dal coordinamento dipartimentale ed essere strutturata
direttamente in staff alla direzione amministrativa.
Permangono
anche dubbi rispetto alla UOC Controllo di Gestione, in merito al
rapporto dimensionale/funzionale ed alla collocazione periferica
rispetto alla necessità di assicurare una generale e fondamentale
azione di riscontro ed analisi delle attività nei vari ambiti ed a
tutti i livelli.
Si
rilevano alcune incertezze nel rideterminare le ampiezze
organizzative di alcune preesistenti realtà come quella degli Affari
generali, legali ed elle Assicurazioni, ora Servizio, nonché appare
strana la collocazione del Servizio Beni Culturali, ora UOS, sotto la
UOC Patrimonio, piuttosto che in staff alla Direzione Generale ovvero
alla Presidenza.
L'analisi
di approfondimento potrebbe ulteriormente continuare, ma si ritiene
che tale azione potrebbe aassumere una connotazione eccessivamente
gestionale e sarebbe fuorviante rispetto ad un giudizio che deve e
vuole rimanere di natura sindacale.
Il
POA, sfrondandolo dei suoi contenuti mediatici, si rileva quale atto
aziendale di rilevanza prospettica; cioè mediante il POA una
Organizzazione sanitaria esprime l'orientamento e gli obiettivi da
raggiungere nel breve medio termine. Pur non essendo l'unico atto
finalizzato a tali scopi (v. piano strategico, ecc.), esso, tuttavia,
si qualifica maggiormente anche per la esternazione del modello
organizzativo utilizzato per il reggiungimento dei predetti
obiettivi.
Il
POA 2012 presenta vari elementi di innovazione di sicuro stimolo per
l'elaborazione di un nuovo modello sanitario metropolitano, tuttavia,
in alcune circostanze appare generalista e fortemente predisposto per
la ridefinizione dell'area dirigenziale e non per quella del
comparto. I sistemi di strutturazione organizzativa e, quindi,
indirettamente anche di valorizzazione si rivolgono verso il mondo
delle professionalità della dirigenza medica e non medica e poco
residua, come offerta valorizzante, per le figure apicali del
comparto ovvero per le altre maestranze aziendali.
Inoltre,
appare difficile comprendere e preventivare l'insieme delle ricadute
organizzative successive all'attuazione del POA e le probabili
criticità sottese alla ridistribuzione delle competenze e del
personale. Permane l'incognita anche rispetto ai costi
dell'operazione certamente non effettuabile senza ulteriori costi o
con isorisorse.
Probabilmente
un percorso di elaborazione condivisa su alcuni punti rilevanti
dell'organizzazione del lavoro avrebbe permesso di comprendere meglio
le difficoltà che si rilevano quotidianamente nei reparti e nei
servizi dell'ente e che producono spesso disagio ed apprensione tra
le lavoratrici ed i lavoratori, ammalorando il clima lavorativo.
Un
POA potrebbe e dovrebbe servire anche a questo.
Riconfermando
la disponibilità della scrivente Organizzazione sindacale, si coglie
l'occasione per porgere i migliori saluti.
FP
CGIL
Fondazione
IRCCS Ca' Granda
Ospedale
Maggiore Policlinico
Il
Coordinatore
Luciano
Cetrullo
martedì 2 ottobre 2012
Video discorso di Susanna Camusso - Manifestazione CGIL 28 settembre 2012
IL VIDEO DEL DISCORSO DI SUSANNA CAMUSSO IN OCCASIONE DELLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL PUBBLICO IMPIEGO DEL 28 SETTEMBRE 2012 A ROMA.
Fonte: FEDERICA PEZZOLI'S CHANNEL VIDEO & FOTO PRODUCTION
Aggiornamento del Comitato degli Iscritti
Con comunicazione della segreteria prov.le del 27.9.2012 è stato formalizzato l'aggiornamento della composizione del Comitato degli Iscritti aziendale, come stabilito in via definitiva durante l'ultimo incontro del c.d.i. del 20.09.2012.
Spazio a nuovi componenti, strutturazione di gruppi di lavoro tematici e creazione di un esecutivo; questi sono stati i tre elementi di maggiore novità.
domenica 23 settembre 2012
SCIOPERO 28 SETTEMBRE 2012 - MANIFESTAZIONE A ROMA
AFFRETTATEVI!!! CI SONO ANCORA ALCUNI POSTI DISPONIBILI!
.
Chi fosse interessato a partecipare alla manifestazione del 28 settembre 2012 a Roma, dovrà contattare il Coordinatore aziendale entro martedì 25 settembre.
Si partirà in pullman la sera del 27 intorno alle ore 23 e si rientrerà a Milano non oltre le ore 22,30.
Potranno partecipare tutti.
.
INFO: Luciano tel. 5.8328 oppure: cgilpoliclinicomangiagalli@gmail.com
VOTO RSU - LA CGIL E' IL PRIMO SINDACATO
NEWS
Rsu Lavoro Pubblico: l'Aran certifica il voto e conferma la nostra avanzata Cgil primo sindacato
"I dati non confermano soltanto la bontà del nostro lavoro di rappresentanza sindacale, ma sono una risposta formale a chi, sia tra gli altri sindacati che tra gli organi di informazione, ha messo in dubbio il verdetto e tentato di far apparire il responso delle urne come un sostanziale pareggio", con queste parole Rossana Dettori, Segretaria Generale dell'Fp-Cgil Nazionale, commenta l'avvenuta certificazione da parte dell'Aran dei risultati delle elezioni nazionali delle Rappresentanze Sindacali Unitarie svoltesi il 5, 6 e 7 marzo.
"I dati certificati dall'Aran quest'anno giungono in anticipo rispetto al passato, anche se con tempi ancora troppo lunghi. Dati che confermano la nostra rilevazione, assegnando alla Fp-Cgil Nazionale il 31,7% dei consensi, pari a 313.239 voti validi tra le lavoratrici e i lavoratori delle pubbliche amministrazioni, oltre 12mila in più rispetto al 2007 in un contesto di generale calo dei votanti. Siamo primi a livello nazionale e in quasi tutti i comparti: primi nelle Agenzie Fiscali, primi nei Ministeri, primi nelle Regioni e nelle Autonomie Locali, primi nel Servizio Sanitario Nazionale. Un dato straordinario - aggiunge la sindacalista - che registra un maggiore consenso tra i lavoratori rispetto al passato e premia il nostro impegno sindacale nella brutta stagione brunettiana, l'opposizione alla controriforma del lavoro pubblico e le battaglie contro le politiche di austerità e di smantellamento dei servizi pubblici. Rivendicazioni che hanno ottenuto un ampio consenso e che continuiamo a tenere in campo, come faremo il 28 settembre con lo sciopero generale dei servizi pubblici insieme alla Uil".
"Avendo ogni organizzazione certificato con l'Aran i propri risultati elettorali, oggi possiamo confermare, al contrario di altri, la veridicità della nostra rilevazione e le valutazioni positive fatte all'indomani del voto. Agli organi di stampa, che giustamente hanno più volte sollecitato l'Aran alla celerità, chiediamo di dar conto ai propri lettori dei risultati reali - conclude Dettori - visto che nei giorni successivi alla consultazione, di fronte alla generale corsa alle dichiarazioni trionfalistiche, si era da più parti parlato di un sostanziale pareggio.
I dati invece ci parlano di una nostra vittoria e sarebbe opportuno dare informazione dei fatti, lasciando da parte la propaganda pre e post elettorale".
Roma, 21 settembre 2012
giovedì 6 settembre 2012
CONCORSO PER 42 POSTI DI INFERMIERE
CONCORSO PUBBLICO PER 42 POSTI DI INFERMIERE PRESSO LA FONDAZIONE IRCCS CA' GRANDA OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO DI MILANO
DATA DI SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDE: 17 SETTEMBRE 2012
Clicca per collegarti al sito dell'Ospedale e scaricare il modello di domanda http://www.policlinico.mi.it/gara/concorsi/2012/120820_det1009.pdf |
lunedì 3 settembre 2012
Cordoglio per la scomparsa del Cardinale Carlo Maria Martini
Il Comitato degli Iscritti della CGIL presso la Fondazione Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano esprime il proprio sentito cordoglio per la recente scomparsa del Cardinale Carlo Maria Martini.
Nota di proclamazione sciopero nazionale del Pubblico Impiego del 28.09.2012
FP CGIL UIL FPL UIL PA
Roma, 25 luglio 2012
Alla Presidenza
del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica
Palazzo Vidoni
Corso Vittorio
Emanuele, 116
00187 - ROMA
Alla Commissione
di Garanzia per l’attuazione della Legge sullo sciopero nei servizi
pubblici essenziali
Piazza del Gesù,
46
00186 - ROMA
TRASMISSIONE
URGENTE VIA FAX
Oggetto: Proclamazione
sciopero nazionale del 28 settembre 2012 dei Comparti
della Sanità, delle Regioni e Autonomie Locali, dei Ministeri, degli
Enti Pubblici non Economici, delle Agenzie Fiscali, della Presidenza
del Consiglio, dell’Area 1 della dirigenza dei Ministeri, dell’Area
2 della dirigenza delle Regioni e Autonomie Locali, dell’Area 3
della dirigenza Amministrativa, Sanitaria, Tecnica e Professionale,
dell’Area 4 della dirigenza medica e veterinaria, dell’Area 6
della dirigenza degli Enti Pubblici non Economici e delle Agenzie
Fiscali, dell’Area 8 della dirigenza della Presidenza del
Consiglio, del CNEL, dell’ENAC, di UNIONCAMERE, dei Segretari
Comunali e Provinciali, dei Vigili del Fuoco e del DIGIT P.A.
Le
scriventi Segreterie nazionali comunicano per i Comparti in oggetto,
ai sensi e per gli effetti della Legge 146/1990 e successive
modifiche e integrazioni, lo sciopero nazionale proclamato
dalla FP CGIL - UIL FPL – UIL PA per il 28
settembre 2012.
Lo
sciopero si effettuerà, per l’intera giornata o turno di lavoro.
Nella predetta giornata
saranno garantiti solo i servizi minimi essenziali.
FP-CGIL UIL-FPL UIL-PA
R. Dettori G. Torluccio B. Attili
venerdì 13 luglio 2012
Spot video ironici della CGIL contro i tagli alla sanità
Ecco Online gli spot video ironici della CGIL contro i tagli alla sanità, un'iniziativa che si inserisce all'interno della mobilitazione che il sindacato sta portando avanti contro i tagli, contenuti nella Spending Rewiev, che mettono in discussione il servizio sanitario nazionale, pubblico ed universale.
lunedì 18 giugno 2012
29 POSTI DI OSS - AGGIORNAMENTO
Il concorso per 29 posti di OSS è stato pubblicato e scadrà il prossimo 9 luglio 2012.
Il bando completo e la modulistica può essere scaricata dal sito dell'Ente.
COLLEGATI ADESSO ==> http://www.policlinico.mi.it/gara/concorsi/2012/120611det869.pdf
Il bando completo e la modulistica può essere scaricata dal sito dell'Ente.
COLLEGATI ADESSO ==> http://www.policlinico.mi.it/gara/concorsi/2012/120611det869.pdf
martedì 12 giugno 2012
ACCORDO AZIENDALE SULLA PRODUTTIVITA'
Nel tardo pomeriggio di ieri 11 giugno 2012 è stato sottoscritto tra l'amministrazione e la RSU l'accordo sulla produttività collettiva, che rimette ordine ed uniforma il trattamento tabellare per tutti i dipendenti di ruolo in fondazione ed assolve alla funzione di riscontro normativo.
Un nuovo sistema che amplia la platea dei soggetti a cui verrà uniformato il trattamento incentivante e che determina delle quote compensative trimestrali rispetto alla riduzione degli acconti mensili, al fine di garantire comunque un trattamento equivalente annuo.
Le parti hanno anche concordato di rivedere il sistema di valutazione delle performance individuali per il pagamento della produttività individuale.
Un percorso fortemente voluto dalla CGIL che ha saputo indicare vari punti qualificanti e migliorare la proposta dell'amministrazione.
Gli importi di perequazione verranno liquidate già con lo stipendio di giugno, mentre le somme compensative verranno erogate con gli stipendi di luglio e agosto.
LC
sabato 9 giugno 2012
ANTICIPAZIONE
PUBBLICATO SUL BURL IL CONCORSO PUBBLICO PER 29 POSTI DI O.S.S. IN FONDAZIONE
Si avvisa che sul BURL della Regione Lombardia - serie Avvisi e Concorsi del 30.05.2012, n. 22 è stato pubblicato l'avviso relativamente al concorso bandito dalla Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, relativamente all'assunzione a tempo indeterminato di n. 29 Operatori Socio Sanitari cat. Bs.
Nei prossimi giorni bisognerà stare attenti alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale oppure sul sito dell'Ente al seguente indirizzo: http://www.policlinico.mi.it/concorsi_selezioni.htm
Concorsi per tecnico di laboratorio biomedico e collaboratore tecnico professionale
CONCORSI IN SCADENZA NEL MESE DI GIUGNO BANDITI DALLA FONDAZIONE CA' GRANDA - OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO.
Di seguito è riprodotta la pagina pubblica visionabile sul sito www.policlinico.mi.it / bandi e gare
CONCORSI | ||||||||||||||||
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domenica 3 giugno 2012
LINEE CGIL PER LA TRATTATIVA SULLA PRODUTTIVITA'
Con l'incontro del prossimo 6 giugno 2012, si avvierà la trattativa con l'amministrazione sul tema della ridefinizione del fondo della produttività. Il sistema incentivante attuale è stato più volte messo in discussione dalla nostra Organizzazione. In passato, se da un lato aveva permesso di contenere alcune differenze di regime nella fase della fusione dei due enti, ora - anche alla luce delle modifiche normative - non è più proponibile poiché:
1) genera una differenza di trattamento tra lavoratori (a parità di lavoro non corrisponde parità di tabella degli acconti della produttività), che comporta una riduzione di trattamento nei confronti dei nuovi assunti ( da 7 anni a questa parte);
2) genera ancora a distanza di sette anni dalla costituzione della fondazione la differenza di trattamento in acconto tra colleghi ex policlinico rispetto ai colleghi ex ICP (differenza che, tuttavia, annualmente è stata sempre ripianata a conguaglio)
3) genera una enorme quantità di somme residue dei vari fondi, devolute - con l'attuale sistema - ad una distribuzione a budget con giudizio del capo servizio (un sistema estremamente poco oggettivo di riscontro delle performance individuali, con ampia discrezionalità demandata ai dirigenti, che possono operare senza particolari vincoli regolamentari, con una forbice di trattamento che giudichiamo eccessiva.
Nelle prossime settimane, quindi, si dovrà operare affinché si affronti e si risolva una volta per tutte il tema incentivante in fondazione, intorno ad una linea che:
1) garantisca il quantum di emolumenti attualmente percepito, con decremento degli acconti mensili compensato da quote di recupero - al massimo trimestrali - (utilizzando le quote residue dell'annualità precedente), sulla base dell'avanzamento dei progetti aziendali di miglioramento, che garantiscano le attuali quote massime in acconto percepite;
2) garantisca la riparametrazione delle quote annuali di produttività secondo una unica tabella che valga per tutti, proprio tutti i dipendenti, che abbiano almeno lavorato un anno dopo il periodo di prova.
3) garantisca che il processo di pagamento della quota in acconto mensile e quelle in compensazione max trimestrali, siano correlati a progetti organizzativi generali di miglioramento anche riferiti al raggiungimento degli obiettivi della direzione.
4) garantisca il superamento della quota del 7% della produttività, definita "fondino";
5) garantisca una quota correlata alla valutazione delle performance individuali, che possano tenere conto, nella determinazione del budget:
a) sia del numero delle persone al 31 dicembre dell'anno precedente,
b) sia delle categorie di inquadramento,
c) sia dell'eventuale riduzione/aumento di soggetti in servizio,
d) sia della complessità organizzativa/funzionale della Unità operativa di riferimento
Mentre, per quanto concerne la valutazione individuale, si dovrà operare affinché si valorizzi l'unità di misura unitaria, intesa quale "quota" e operare affinché si possa determinare una quota minima ed una quota massima, i cui valori differenziali possano rientrare in una forbice non eccessiva ed accettabile.
6) garantisca un giudizio sulla base di un nuovo sistema di valutazione delle performance, massimamente oggettivo, maggiormente correlato ai risultati organizzativi e di équipe e valutabili sulla base del principio dell'efficacia.
In un contesto del genere, la CGIL opererà - come sempre - per dare il suo massimo contributo sindacale, professionale e di idee; naturalmente la posizione diventerà critica e di forte contrapposizione, nel caso si ravvisasse la non intenzione di chiudere un accordo da parte dell'amministrazione oppure di chiuderlo con la compromissione di elementi ritenuti essenziali di legittimità, di imparzialità e maggior tutela, per le lavoratrici e i lavoratori dell'ente.
Il Coordinatore aziendale
Luciano Cetrullo
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